ISOLA DEL GRAN SASSO – La pioggia ha costretto al ‘piano B’ la tradizionale festa dei 100 giorni dagli esami di maturità al Santuario di San Gabriele. Le celebrazioni religiose (due messe alle 10.30 e alle 11.30) sono state affollate e partecipate, ma almeno una delle due ‘benedizioni delle penne" – e quest’anno anche dei cellulari e dei tablet -, è stata dirottata all’interno della Basilica. Quella di mezzogiorno si è regolarmente svolta all’aperto. Un’edizione diversa dalle altre, dunque, ma sempre caratterizzata da una grandissima partcipazione di studenti, provenienti da tutta la regione, ma anche dalle Marche, dal vicino Lazio e addirittura dalla Sicilia. Significativa anche la presenza di un gruppo di studenti del liceo scientifico di Amatrice, la cittadina martoriata dal terremoto del 2016. Gli studenti, che frequentano le lezioni in una scuola-container, non hanno voluto mancare l’appuntamento con il santo dei giovani. Per loro una benedizione particolare e un grande incoraggiamento da parte dei padri del santuario.
Tra canti, balli, slogan, musica e foto di gruppo, tantissimi giovani hanno raccolto l’invito dei padri passionisti di San Gabriele e dal vescovo Lorenzo Leuzzi a concentrarsi anche sull’evento religioso e sul significato spirituale della ‘raccomandazione’ che si chiede ogni anno al santo dei giovani, patrono dell’Abruzzo: in 4mila hanno partecipato alla messa delle 10.30 celebrata da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo e Atri, che ha distribuito anche una lettera scritta da lui proprio per i giovani presenti. Cinquanta religiosi passionisti, tra cui venti confessori, si sono messi a disposizione dei giovani per l’intera giornata.
Il Santuario, con la collaborazione delle forze dell’ordine e di varie unità sanitarie, ha messo in piedi un grande apparato organizzativo sia per l’aspetto spirituale che per la sicurezza e l’assistenza sanitaria ai giovani. E il tutto si è svolto nel migliore dei modi.